Nell’articolo di oggi parleremo delle spese deducibili e delle spese detraibili.

Le prime spese sono quelle che vanno ad abbattere il reddito complessivo di una persona fisica. Mentre le seconde vanno detratte nell’aliquota del 19% direttamente dall’imposta da dover versare.

FACCIAMO UN ESEMPIO:

Il contribuente ha un reddito complessivo pari a 10.000 euro, spese deducibili pari a 2.000 euro e quelle detraibili pari a 1.000 euro. Anzitutto, dai 10.000 del reddito complessivo vengono sottratti i 2.000 delle spese deducibili. Risulterà un reddito imponibile (netto) di 8.000 euro, e proprio su questi (non sui 10.000 di partenza) verrà calcolata l’imposta lorda. Nel caso in cui l’imposta lorda risulti di 1.500 euro, da questi bisogna infine sottrarre 190 euro delle spese detraibili (19% dei 1.000 euro), cosicché, invece di 1.500 euro, se ne pagheranno 1.310.

Elenchiamo alcune delle spese DEDUCIBILI:

. Contributi previdenziali e assistenziali;

. Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali;

. Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge;

. Contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari;

. Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;

. Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;

. Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale;

. Contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo;

. Tutto il comparto delle erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, culturali, scientifiche, ecc.

 

Elenchiamo alcune delle spese DETRAIBILI:

. Spese mediche;

. Spese per gli interessi passivi dei mutui;

. Spese di intermediazione immobiliare;

. Spese di assicurazione;

. Spese di istruzione (non universitarie e universitarie);

. Spese funebri;

. Spese per attività sportive praticate dai ragazzi;

. Spese veterinarie;

. Spese di affitto;

. Spese per il trasporto pubblico;

. Spese di ristrutturazione (Bonus 50%) e risparmio energetico (Ecobonus 65%);

. Spese ai fini del Sismabonus;

. Spese ai fini del Bonus Facciate;

. Spese ai fini del Superbonus;

. Spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (Bonus mobili);

. Spese per interventi di sistemazione a verde (Bonus Verde);

. Spese per la rimozione delle barriere architettoniche;

. Tutto il comparto delle erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, Onlus, fondazioni culturali, scientifiche, ecc.

 

Tutto questa sfilza di spese deducibili e detraibili ci porta ad una riflessione, ovvero che NON per forza a seguito di una dichiarazione dei redditi bisognerà versare delle imposte, MA in determinati casi si potrà avere un credito nei confronti dell’erario.

 

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